DATA

Marzo 2012

NOTE GENERALI

Un facile percorso che risale il panoramico crinale di Ciantagalletto fino al Colle di Cadibona per poi discendere lungo la boscosa e rilassante valle del Torrente Letimbro. La prima parte del percorso e' dominata dalla presenza della vecchia teleferica di S.Giuseppe, che con i suoi vagonetti accompagna fino al Colle di Cadibona dove si tocca appena l'ALTA VIA DEI MONTI LIGURI, mentre nella seconda parte il tema e' rappresentato dai numerosi viadotti della ferrovia che si incontrano.
Ovviamente tutto il percorso e' sempre immerso in una natura che, anche se non sempre incontaminata, domina incontrastata in tutto il territorio.

DATI SINTETICI DEL PERCORSO

Distanza: 32 km

Dislivello: 800 m

Tempo: 3:00-3:30 h

Asfalto: 50 %

Ciclabilita': 100 %

LOCALITA' DI PARTENZA

Si parte da Lavagnola, quartiere di Savona situato lungo l'inizio della statale di Cadibona.
COME ARRIVARE:
Dall'uscita della A10 di Savona si prende in direzione Savona centro. Si raggiunge la stazione ferroviaria, ci si porta sul lungo fiume del Letimbro (Via Ricci) e si procede a SX per risalire il torrente. Si passa sotto alla ferrovia e sotto all'autostrada e si raggiunge una rotatoria dove si prende a DX per oltrepassare il torrente e prendere a SX. Poco dopo, prendendo a DX, si puo' lasciare l'auto in prossimita' del campo sportivo o poco piu' avanti.

PERIODO

Tutto l’anno.
A causa dei numerosi guadi sono da evitare i periodi seguenti a forti piogge.

DIFFICOLTA'

TECNICHE: Il percorso si svolge tutto su asfalto e su ampie e facili sterrate che non presentano difficolta' tecniche. Lungo la discesa nella valle del Letimbro sono presenti numerosi guadi. Con bassa portata del torrente non ci sono problemi, ma in caso di acqua piu' alta potrebbe capitare di bagnarsi piedi e scarpe.
IMPEGNO FISICO: Dal punto di vista fisico si puo' considerare di impegno medio. La salita, a parte qualche breve tratto iniziale, e' sempre facile ed intervallata da tratti meno impegnativi che permettono un certo recupero. Secondo la scala CAI: MC

SCHEDA PERCORSO

LIBRETTO DI 12 PAGINE CON TUTTI I DATI PER EFFETTUARE L'ITINERARIO

CARTE DI DETTAGLIO

Tutto il percorso descritto e' contenuto nelle seguenti tavole della collana mini MAPPE OUTDOOR ACTIVITIES

Tavola SV-28

Tavola SV-29

Per raggiungere la localita' di partenza e' utile utilizzare la seguente tavola della collana mini MAPPE CAR

Tavola SV-Nord

Vuoi maggiori informazioni sulle carte di dettaglio di questo percorso? CONTATTAMI

QUALCHE FOTO

L'antica cappella di San Martino che assieme alla cappella di S.Maria sono gli edifici alle estremita' del ponte sul Letimbro a Lavagnola

Panorama sulla teleferica di San Giuseppe

La grossa croce in cemento che si incontra a Ciantagalletto

La stazione della teleferica che si incontra presso la localita' Ciatti

Il bivio della Localita' Ciatti

Presso il Passo Perdoni

Il ponte che oltrepassa la teleferica

Nei pressi della Casa Pratogrande

Le Case Bandite

Cadibona con la chiesa di Sant'Anna

La bella "Casa Fortificata" che si incontra lungo la statale poco dopo Cadibona

Presso La Bocchetta di Altare

La targa presso la Bocchetta di Altare

La Casa Cabanna

Nei pressi di Casa Frecci

La Casa della Miniera, ora sede di un maneggio. In alto si notano i vagonetti della teleferica

Gianni mentre affronta il primo dei numerosi e facili guadi che si incontrano

E qui sono io ripreso mentre attraverso il primo guado

Il bivio per la Valle Porcheria

Un'altro guado

Lungo il percorso con uno dei numerosi viadotti della ferrovia

Nei pressi delle Case Montegrosso

L'imponente e monumentale viadotto delle Case Montegrosso

Il bel Castel Sant'Agata con la villa sotto

Nei pressi di Cimavalle

La monumentale facciata del Santuario della Misericordia

Una delle 9 cappellette lungo la provinciale che porta al Santuario

NOTE

La percorribilita' in MTB di qualsiasi itinerario e' molto soggettiva e dipende dall'allenamento, dalle capacita' tecniche individuali e dalle condizioni del terreno. In linea generale e' necessario comunque un discreto allenamento ed un minimo di capacita' tecniche. Chi pratica MTB lo fa a suo rischio e pericolo. Nei tratti impegnativi o pericolosi si consiglia comunque di non rischiare e scendere dalla bici. Lungo i sentieri, le strade sterrate ed in generale lungo tutti i percorsi, si raccomanda di dare assoluta precedenza agli escursionisti ed a tutti i pedoni. L'autore declina ogni responsabilita' per eventuali incidenti che potrebbero verificarsi.

Chiunque desiderasse avere maggiori informazioni su questo itinerario, mi puo'contattare tramite il modulo contatti.