DATA

Maggio 2010

NOTE GENERALI

Questo lungo percorso permette di conoscere i vari aspetti naturalistici dei versanti del Monte Caucaso. Si inizia a pedalare tra gli ulivi ed i pochi orti delle borgate di Neirone, si continua attraversando antichi boschi di castagni da frutto, si procede su di un panoramica sterrata in quota con ampie vedute su tutta la Fontanabuona e sul Tigullio. Si tocca Barbagelata per addentrarsi nelle faggete sommitali che portano al Caucaso e poi si effettua una bella discesa sempre immersi nel fitto bosco per tornare alla partenza. Interessante tutta l’area alle spalle di Moconesi dove sono presenti diverse cave di ardesia (sia attive che non). Tra i possibili percorsi MTB ad anello attorno alla vetta del Caucaso questo è il più breve. Sulla vetta del Caucaso è presente una piccola cappella ed un bel rifugio (tel.347.3011016).
Il Caucaso (1250m), vetta che divide le Valli Fontanabuona, Trebbia ed Aveto, situata non lontana dal tracciato dell'ALTA VIA DEI MONTI LIGURI, appare come un massiccio con versanti meridionali che dalla vetta precipitano inizialmente scoscesi e dirupati ma che poi digradano tra boschi di faggio e castagno fino ai centri abitati di Moconesi e Neirone. Le pendici occidentali, settentrionali ed orientali invece sono piu' dolci e costantemente coperte da fitte faggete. Dal suo versante orientale nasce il Fiume Aveto.

DATI SINTETICI DEL PERCORSO

Distanza: 43 km

Dislivello: 1500 m circa

Tempo: 4:00 - 4:30 h

Asfalto: 43%

Ciclabilita': 98-99 %

LOCALITA' DI PARTENZA

Si parte da Ognio, frazione del comune di Neirone (GE).
COME ARRIVARE
Ognio, frazione di Neirone (provincia di Genova), è raggiungibile da:
- Autostrada A12 uscita di Lavagna, prendere a DX su SP33, superare Cogorno poi SX per Carasco da dove si prende a DX la SP225. Si risale la Fontanabuona fino a Lagomarsino dove si devia a DX su SP20 fino ad Ognio dove e’ possibile lasciare l’auto nei pressi del cimitero;
- Autostrada A12 uscita Ge-Est, prendere a SX (Via Lungo Bisagno Istria e poi Via Adamoli), proseguire su SS45 fino a Bargagli. Prima del paese imboccare a DX la galleria delle Ferriere e poi a DX su SP225 fino a Lagomarsino dove si devia a SX su SP20 fino ad Ognio dove e’ possibile lasciare l’auto nei pressi del cimitero.

PERIODO

Da inizio primavera ad autunno inoltrato.
Il periodo migliore per effettuare questo itinerario e’ la primavera e l’autunno. Durante l’inverno, a causa delle quote che si raggiungono, potrebbe presentare tratti innevati e ghiacciati.

DIFFICOLTA'

Secondo la scala CAI: BC (Buoni Ciclisti)

TECNICHE:
Complessivamente non presenta difficoltà tecniche molto significative, a parte un breve tratto poco prima di raggiungere la provinciale della Scoglina dove è presente una breve discesa molto tecnica con molte pietre smosse e piccoli salti su roccette che si susseguono ravvicinati.
IMPEGNO FISICO:
Per affrontare questo itinerario è necessario avere un buon allenamento sia alla salita che all’abitudine di stare in sella per qualche ora. Le salite non sono lunghe, ma il dislivello complessivo può essere significativo. Non mancano lunghi tratti in piano che permettono comunque un certo recupero. sche Alte.

SCHEDA PERCORSO

LIBRETTO DI 12 PAGINE CON TUTTI I DATI PER EFFETTUARE L'ITINERARIO

CARTE DI DETTAGLIO

Tutto il percorso descritto e' contenuto nelle seguenti tavole della collana mini MAPPE OUTDOOR ACTIVITIES

Tavola GE-40

Tavola GE-41

Per raggiungere la localita' di partenza e' utile utilizzare la seguente tavola della collana mini MAPPE CAR

Tavola GE-Ovest

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QUALCHE FOTO

Salendo lungo lo sterrato a Pian del Pero

Panorama su Neirone

La cascina di Monte Spina

Presso i ruderi della cascina Rocio

Alla Cappelletta di S.Rocco, punto panoramico su tutta la Val Fontanabuona

Panorama su Gattorna dalla Cappelletta di S.Rocco

Panorama su Ferrada dalla Cappelletta di S.Rocco

Panorama su di una delle cave di ardesia che si incontrano

Presso il guado sul Rio del Molinello

Salendo verso il Passo della Scoglina

Al Passo della Scoglina

Al Passo della Scoglina

La vetta del Monte Caucaso

Il cancello presso Costato di Sopra

NOTE

La percorribilita' in MTB di qualsiasi itinerario e' molto soggettiva e dipende dall'allenamento, dalle capacita' tecniche individuali e dalle condizioni del terreno. In linea generale e' necessario comunque un discreto allenamento ed un minimo di capacita' tecniche. Chi pratica MTB lo fa a suo rischio e pericolo. Nei tratti impegnativi o pericolosi si consiglia comunque di non rischiare e scendere dalla bici. Lungo i sentieri, le strade sterrate ed in generale lungo tutti i percorsi, si raccomanda di dare assoluta precedenza agli escursionisti ed a tutti i pedoni. L'autore declina ogni responsabilita' per eventuali incidenti che potrebbero verificarsi.

Chiunque desiderasse avere maggiori informazioni su questo itinerario, mi puo'contattare tramite il modulo contatti.